di Elisa Boschetti, MGS Piemonte e Valle d’Aosta
Dal 18 al 25 Agosto 2019, 150 giovani del al Movimento Giovanile Salesiano Piemonte e Valla d’Aosta, guidati da SDB e FMA, hanno vissuto insieme e condiviso un pellegrinaggio in Croazia e in Bosnia-Erzegovina, per scoprire davvero quanto può distruggere e far male la violenza della guerra e quanto può essere forte la volontà di ripartire e ricostruire di un popolo. Le tappe sono state: Zagabria, dove abbiamo visitato il Santuario nazionale di S. Maria della Vittoria che grida un forte messaggio “la nostra vita vale la pena di essere vissuta per la felicità – e per questo popolo anche la libertà – degli altri”; Vukovar, una città croata completamente rasa al suolo durante il conflitto, dove, attraverso le parole e i racconti di testimoni che hanno vissuto la guerra, abbiamo toccato con mano – e soprattutto con il cuore – quanto dolore e sofferenza questa può portare e che la vita può tornare però a rifiorire; Zepce, una cittadina bosniaca in cui abbiamo sperimentato il valore dell’accoglienza in pieno stile salesiano e la volontà di ripartire dei suoi abitanti… di ripartire proprio dai giovani, dalla loro educazione e dal loro futuro; Sarajevo, dove abbiamo approfondito il tema del confronto interreligioso, visitando questa città in cui convivono tre religioni diverse e ascoltando le parole ricche di amore e di speranza del suo arcivescovo; Monstar, simbolo di ricostruzione e di bellezza grazie al suo ponte che collega la parte cristiana a quella musulmana, dichiarato patrimonio dell’UNESCO; Medjugorje, dove abbiamo potuto raccogliere tutta la forza della fede in Maria che questa terra ci ha trasmesso; Spalato, sulla via del ritorno in Italia, per vivere insieme una giornata al mare e per mettere a fuoco i prossimi passi del cammino personale di ciascuno.
In questo viaggio Gesù risorto ci è venuto incontro! L’abbiamo visto nei volti di chi ha camminato al nostro fianco, donando qualcosa di sé agli altri. L’abbiamo visto nella cura e nell’attenzione che ci hanno messo coloro che ci hanno accompagnato in questo viaggio e che ogni giorno danno la vita per noi giovani. L’abbiamo visto in questo popolo che ci ha accolto con il cuore e con una fede immensa e che, nonostante abbia sofferto tanto, ha una grande voglia di pace e di ricostruire. L’abbiamo visto nelle amicizie strette, sia in quelle che si sono rafforzate sia in quelle nuove. L’abbiamo sentito nelle canzoni cantate a squarciagola per le strade delle città visitate e nei balli che hanno portato unione. L’abbiamo sentito nelle messe celebrate in chiese piene di storia e significato e nella confessione che fa sentire ognuno di noi un figlio amato. L’abbiamo sentito nelle parole, nelle testimonianze e in ogni buonanotte che abbiamo ascoltato. In questi giorni possiamo dire davvero di AVER VISSUTO e faremo tesoro di quanta VITA abbiamo incontrato e condiviso… perché il pellegrinaggio è finito ma la nostra vita continua!