Dal 3 al 5 gennaio, siamo stati accolti al Wave Hotel di Acireale per vivere l’esperienza del meeting adolescenti del MGS di Sicilia: evento tanto atteso da noi giovani animatori salesiani.

Tra le tematiche emerse e opportunità di crescita spirituale, c’è stato spazio anche per nuove amicizie.

Abbiamo vissuto tanti momenti di divertimento e di fraternità, ma abbiamo avuto anche l’opportunità di confrontarci e di conoscere meglio noi stessi.

La proposta pastorale annuale è il Sogno e l’equipe della consulta MGS Regionale ha scelto di concentrare la tematica del meeting su quest’argomento.

Per far sì che il messaggio arrivasse limpido e chiaro, ci hanno aiutato molto le parole di Papa Francesco alla GMG 2023: brillare, ascoltare e non temere.

Durante la prima giornata, dopo il lancio del primo tema: BRILLARE, ci siamo divisi in biennio e triennio, dove abbiamo iniziato la formazione, guidati da due formatori.

A seguire abbiamo condiviso le nostre riflessioni e sensazioni in dei gruppi di condivisione.

“Non si può vincere una corsa se prima non si è sognato di farlo”.

Tra un momento e l’altro c’erano i cosiddetti “break” che ci aiutavano a ricaricarci.

Subito dopo abbiamo ascoltato delle testimonianze di don Fabio Alibrio per il triennio e Simone Scarlata per il biennio: abbiamo potuto capire quanto possa essere forte la fede, e che può salvarci quando tocchiamo il fondo; mi ha colpito l’importanza di incontrare persone che ci vogliono bene nel nome di Dio.

Il secondo giorno abbiamo affrontato i temi dell’ASCOLTO e della VOCAZIONE, che hanno suscitato molte domande in noi giovani: qual è il sogno che Dio ha per noi?

Sono stati dei temi molto forti, perché è difficile guardare e ascoltare ciò che abbiamo dentro, senza mettere in atto “egoismi mascherati d’amore “, ovvero credere che ciò che vorremmo noi per noi stessi è in realtà ciò che Dio ha in mente per noi.

Dopo la formazione, un laboratorio per riuscire a fare una buona e corretta Confessione ci ha preparato a vivere il Sacramento della Riconciliazione e la Liturgia Penitenziale.

Nel pomeriggio abbiamo ascoltato le ultime due testimonianze: suor Maria per il biennio e Gaia Sella per il triennio, che al solito hanno suscitato un’immensa emozione tra noi, ispirandoci a vivere la nostra missione e soprattutto suggerendoci l’importanza del mettersi in gioco per aiutare il prossimo senza avere paura di non essere all’altezza.

Dopo un momento di festa, abbiamo partecipato all’Adorazione Eucaristica, per potere adorare Dio e ringraziarlo per tutto ciò che ci ha donato. Durante l’Adorazione abbiamo pregato anche per don Stefano Cortesiano e per la sua ordinazione sacerdotale.

Il terzo ed ultimo giorno le parole chiave che ci hanno accompagnato sono state NON TEMERE e MISSIONE. Sempre divisi in biennio e triennio, è arrivato a noi forte l’invito a intraprendere una missione coraggiosa, a perseverare sulla strada dei sogni, a servizio degli altri.

Ci auguriamo d’imparare presto a camminare nella gioia, sapendo di compiere delle azioni che rendano felice Dio, il prossimo e noi stessi, ricordando che cadere è normale, ma è rialzarsi insieme che fa la vera differenza.

Prima della Celebrazione Eucaristica ci hanno raggiunti l’ispettore Don Giovanni D’Andrea, che ha presieduto la Santa Messa, e l’ispettrice suor Angela Maria Maccioni. L’Equipe ci ha consegnato il “Passaporto per continuare a sognare”, con l’augurio che quella scintilla che c’è in noi non si spenga mai, ma anzi, continui a crescere fino a diventare una fiamma luminosa e calorosa.

Adesso siamo pronti per il prossimo appuntamento: la festa giovani del 21 aprile!