09 | La famiglia
Grembo, scuola, comunità
C’è un continente immenso: un continente vicino e misterioso, che non è tracciato sulle mappe, ma che attraversa la storia, le strade e le case del mondo. È la famiglia.
Per secoli è stata il primo grembo della fede, la prima scuola di umanità, la prima comunità dove Dio si faceva intimo, vicino, reale. Ma oggi… oggi la famiglia è diventata terra di missione!
Oggi non è più scontato credere che la famiglia sia una vocazione. Educare è diventato difficile, complesso. Lo disse chiaramente Papa Benedetto XVI, rivolgendosi proprio ai Salesiani:
“Educare non è mai stato facile… ma oggi sembra ancora più arduo. Tanti genitori e insegnanti si sentono smarriti. Rinunciano. Non sanno più qual è la missione affidata loro.”
Viviamo un’epoca di crisi della fiducia: nella vita, negli altri, in Dio. Eppure, è proprio lì, in questa fatica quotidiana, che il carisma salesiano ha ancora qualcosa di decisivo da dire. Don Bosco ci ha insegnato che non si educa mai da soli. Che ogni ragazzo porta con sé anche la storia della sua casa, le ferite o i doni della sua famiglia. E allora la sfida è chiara: l’ambito familiare, oggi, è terra di missione.
Prendersi cura delle famiglie non è un’alternativa alla missione tra i giovani. Non è tempo sottratto. È seme piantato più in profondità. È rendere il lavoro educativo più efficace, più duraturo, più fecondo. È pensare al presente guardando al futuro. È camminare con i piedi per terra, e con gli occhi guardare il cielo. Oggi ci è chiesto un cambio di sguardo!
Non basta accompagnare i ragazzi. Dobbiamo tornare ad accompagnare anche i loro genitori. Le loro fragilità. Le loro domande. Le loro solitudini. La famiglia è ancora oggi il primo spazio dell’annuncio: è terra sacra, terra viva, terra promessa. Se vogliamo che i nostri giovani abbiano radici, dobbiamo tornare a prenderci cura anche delle loro CASE.
Un’esperienza di missione: ADMA
L’Associazione Devoti di Maria Ausiliatrice: al servizio della famiglia
18 aprile 1869: don Bosco fonda il primo gruppo ADMA a Torino Valdocco, presso il Santuario di Maria Ausiliatrice! Oggi questo gruppo è una realtà più viva che mai, con uno sguardo privilegiato proprio sul tema della famiglia.
L’ADMA di Valdocco ancora oggi vive e condivide con tutti gli altri gruppi del mondo il carisma, lo spirito e gli impegni di vita nel quotidiano che Don Bosco ha pensato, vissuto e proposto. L’Associazione è composta da famiglie, adulti e giovani che hanno preso «Maria nella propria casa» e percorrono insieme un cammino di formazione cristiana.
Ancorati alle due colonne dell’Eucarestia e di Maria Ausiliatrice, i membri ADMA cercano di vivere la loro vita e la loro fede nella speranza contagiosa e nella carità vicendevole, dove gli uni pregano per gli altri e l’aiuto e la solidarietà diventano gesti concreti.
Un’attenzione del tutto particolare viene posta proprio alla realtà della famiglia, culla quotidiana di educazione e di fede, luogo privilegiato dove gli adulti e i giovani possono crescere, confrontarsi, imparare e amare. Don Bosco da sempre ha avuto a cuore il tema della famiglia, dedicandosi fin da subito agli orfani e diventando per loro padre amorevole, chiamando Mamma Margherita nel suo primo oratorio come madre di tutti i suoi ragazzi, creando un ambiente che profumasse di casa ed educando tanti giovani nello spirito di famiglia, ricco di amorevolezza e di autorevolezza.
In questo tempo così complesso e ricco di sfide, l’ADMA accompagna tante coppie e tanti giovani e adulti a scoprire la loro vocazione. L’Associazione aiuta proprio le famiglie con le famiglie, perché questa cellula fondamentale della società possa tornare al centro dell’educazione del futuro.
